Il tempo della zucca

“Voglio esaudire il tuo desiderio, ma mi serve una zucca”. “Una zucca?” ripeté sorpresa Cenerentola. Così fecero. Poi, alzata la bacchetta magica, la fata trasformò la zucca in una carrozza senza uguali per ricchezza, trainata da varie pariglie di cavalli bianchi. E su quella carrozza Cenerentola salì. Non so voi, ma la zucca rievoca sempre ricordi allegri, come questa zucca magica. Ma non solo, è famosa oltre oceano per essere il simbolo di Halloween, si narra che l’irlandese Jack O’Lantern, un uomo che, dopo essere stato scacciato sia dal Paradiso che dall’Inferno, fu costretto a vagare per la Terra con una lanterna fatta con una rapa svuotata. Questa usanza si diffuse in America, dove le rape furono sostituite dalle zucche, più grandi e facili da intagliare, diventando un elemento iconico della festa per spaventare gli spiriti maligni, catturati nella notte del 31 ottobre, imprigionandoli per sempre. Ma la regina dell’autunno, il periodo va da settembre a novembre è molto di più, infatti le sue ricette si perdono nella tradizione italiana, con sapori e preparazioni diverse da regione a regione. Adatta anche a chi vuole seguire un regime alimentare poco calorico, la sua polpa è composta infatti per oltre il 90% da acqua. Nonostante questo, la zucca è uno “scrigno” di risorse salutari per affrontare la stagione fredda. Dal sapore dolciastro si rende adatta ad un’infinità di preparazioni. Cotta al forno con sopra il parmigiano, al vapore, in crema, o nel risotto. Gnocchi alla zucca o “casunziei” ripieni di zucca (tipici della vicina vallata agordina), tortelli ripieni. Esistono centinaia di varietà di zucca, ma tra le più note in Italia ci sono la Delica e la Mantovana, la Hokkaido e la Butternut, molto sfiziosa è anche la varietà trombetta e un po’ più particolare quella di Chioggia.  In qualsiasi modo desideriate cucinarla… che la magia abbia inizio!  E voi come la preferite?