Il Caffè

dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa “vino”; bevanda eccitante

Non so voi, ma io come molti connazionali, amo il caffè, elemento fondamentale della cultura e identità di noi italiani, imprescindibilmente parte della nostra vita, ci piace parlare e celebrare aroma, corpo, crema, gusto. Questa iconica bevanda è in grado di influenzare positivamente il nostro quotidiano, la socialità e il benessere emotivo, diventando un simbolo tangibile della convivialità e della gioia di vivere tipiche di questo straordinario paese. Giusto un breve accenno storico, sulla sua provenienza che non è come si pensa se paesi il sud America, come il Brasile o la Colombia famosi per la produzione di caffè, ma la pianta del caffè è originaria dell’Etiopia.  Anche se la maggiore produzione di caffè si trova in Brasile.  Ma nel caffè troviamo anche un rituale che scandisce il tempo. Il suono della moka che borbotta sul fuoco è familiare e rassicurante, come il suo aroma entrando in cucina, lasciando da parte le cialde che di romantico hanno poco.  La preparazione del caffè richiede attenzione e cura, trasformando ogni tazzina in un piccolo rito quotidiano. Il caffè non è solo fine a se stesso, ma un vero modo di essere, come chi preferisce gustarlo da solo, magari leggendo il giornale o semplicemente contemplando il giorno che inizia. Per altri, il caffè è un momento da condividere con amici o colleghi, un’occasione per fare una pausa e chiacchierare. Oltre ad avere una straordinaria capacità di migliorare l’umore. Infatti la caffeina, con i suoi effetti stimolanti, è un alleato prezioso per affrontare le giornate più impegnative. Ma oltre agli effetti fisici, il caffè ha un impatto positivo anche sul benessere emotivo. Una tazzina di caffè è capace di trasformare una giornata storta in un momento di piacere e relax. A me piace usarlo anche in diverse ricette tra cui…..